alphabets et chiffres, amputations, art défectueux, banderoles, billets de banque et effets de commerce, cheveux, chiasmage, ecc...
e tutte le altre tecniche

INTERCALAGES


La parola francese “intercalage” corrisponde al ceco “prolaze”, dal verbo “prolinati se”: compenetrarsi.
Il procedimento tecnico consiste nell’intagliare maschere-stencils dalle forme più diverse, che vengono poi sovrapposte a immagini varie o riproduzioni di opere famose.
Kolar inseriva frammenti di quadri celeberrimi nelle silhouettes di ali di farfalle. Un Monet, un Klimt, un Gauguin, un Leger, un Rubens, o ritagli dai libri più svariati incorniciati da ali di vanesse e pieridi, o da ventri di pesci e uccelli.
Nella corolla e nello stelo di una rosa (La rose ivre) Kolar incastonò la cameriera Suzon del Bar delle Folies-Bergere di Manet; in un volto inscrisse Le barche sulla spiaggia di Saintes-Maries di Van Gogh, originando l’opera La mer inserite au visage. Collocò un fotomontaggio di Hannah Hoch in una delle due pere all’interno del collage intitolato Poires Dada

Tecnica Intercalage - Archivio Jiri Kolar
Una musica verde, 1962
Tecnica Intercalage - Archivio Jiri Kolar
Senza titolo, 1971

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